Mentre alcuni modelli riscuotono fin da subito un grande successo, e poco dopo l’inserimento dell’annuncio c’è già una fila di acquirenti pronti ad acquistarli, altri stazionano in una sorta di “limbo”per settimane e settimane. I veicoli che si vendono facilmente restano sempre quelli di ottima qualità
Strategia di vendita per un camper
Oggigiorno esistono molti modi per mettere in vendita un veicolo usato. Chi intende vendere il proprio camper, può occuparsi personalmente della compravendita oppure affidarsi a una concessionaria. In quest’ultimo caso, alla concessionaria spetta chiaramente una provvigione, che verrà trattenuta direttamente dal prezzo di vendita. Se desiderate seguire personalmente le trattative, dovete però essere consapevoli dei rischi che correte.
Vendere un camper senza rivolgersi a un intermediario è più semplice di quello che sembra
I privati possono inserire un annuncio su un giornale locale o mettere in vendita il veicolo su un portale online. Se si sceglie di inserire un annuncio su un giornale, la ricerca di acquirenti sarà ristretta a una determinata area geografica. Un annuncio online risulta più vantaggioso per diversi motivi: il maggiore spazio a disposizione permette di inserire descrizioni dettagliate e foto. Le immagini aiutano a catturare l’attenzione dei potenziali acquirenti, soprattutto se sullo sfondo compare un paesaggio mozzafiato.
Sia che l’annuncio sia cartaceo oppure online, la descrizione deve risultare fedele e illustrare tutte le caratteristiche del veicolo. Non dovete in nessun caso creare aspettative che non corrispondono alla realtà. Per catturare l’attenzione di un potenziale compratore, il veicolo deve presentarsi pulito e in buono stato. Prima di un’ispezione, pulitelo con cura affinché il camper faccia una buona impressione al compratore e il prezzo non risulti eccessivo.
Quando si vende un veicolo in forma privata non è facile stabilire un prezzo fisso: il venditore può informarsi sui prezzi di mercato correnti, tuttavia deve essere sempre disposto a trattare. Vi consigliamo quindi di evitare di indicare un prezzo fisso e definire il prezzo sempre sulla base della trattativa.
Ci sono pecore nere anche fra i compratori di auto usate
Prima abbiamo accennato ai rischi legati alla vendita privata di un veicolo: uno di questi è proprio il tentativo di frode da parte del compratore. Quest’ultimo a volte indica intenzionalmente sull’assegno un importo superiore a quello dovuto e poi chiede la restituzione della cifra in eccesso tramite bonifico. Chi in buona fede invia il bonifico prima di aver riscosso l’assegno, probabilmente non rivedrà mai più il suo denaro.
Un’attenzione particolare va rivolta anche ai documenti del veicolo: questi devono essere consegnati personalmente al compratore solo dopo aver completato la trattativa e riscosso il pagamento. Non vanno mai inviati prima in forma elettronica, nemmeno se l’acquirente lo richiede. In alcuni casi i documenti inviati elettronicamente sono stati falsificati.
Per saperne di più sul tema: Vendere camper e roulotte usati