Spendere in sicurezza è un investimento

Spendere in sicurezza è un investimento
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Lo sviluppo delle tecnologia di assistenza alla guida ci permette oggi di lavorare più comodi e sicuri, risparmiando anche qualcosa nei consumi, in manutenzione e in riparazioni varie

Spendere qualcosa di più, prima, per risparmiare molto, dopo. Una regola semplice che si può applicare alla maggior parte degli acquisti di un veicolo nuovo o usato. L’importante è che la maggior spesa che affrontiamo sia in vero “investimento”. In questo momento la sicurezza a bordo può essere considerata come tale. Soprattutto se consideriamo che le strade italiane sono tra le più pericolose d’Europa con trenta feriti l’ora e 3.400 morti l’anno. Fra le vittime, molte stanno svolgendo la propria attività professionale. Nell’acquisto del nostro veicolo, nuovo o usato che sia, non possiamo più prescindere, quindi, dal considerare i dispositivi di sicurezza presenti, anche perché oltre a contribuire alla nostra sicurezza possono farci risparmiare del denaro, in termini di costi di manutenzione, riparazione e fermo macchina.

Il controllo elettronico della stabilità (ESC) è uno di quelli al quale è ormai è impossibile rinunciare anche perché dal primo novembre del 2014 di quest’anno deve essere obbligatoriamente montato su tutti i nuovi veicoli fino a 3,5 tonnellate e quindi anche sui furgoni. Ma faremmo bene a cercarlo anche quando acquistiamo un usato. Evoluzioni e integrazioni di questa tecnologia sono il Controllo di Curva, il Controllo Adattativo del carico e il Controllo Elettronico del Rollio. Più difficili da trovare anche su un buon usato, ma presenti sicuramente nella maggior parte dei veicoli nuovi. I dispositivi di sicurezza e di assistenza alla guida, però, sono molti e assumono nomi diversi a seconda del Costruttore, una loro attenta valutazione e considerazione al momento dell’acquisto dovrebbe essere una procedura da effettuare sempre così come controlliamo la carrozzeria o gli interni.

Se prossimo darvi un consiglio su un veicolo commerciale non dovrebbero mai mancare, oltre al già citato controllo di stabilità, anche un buon impianto vivavoce, magari con controlli vocali per il telefono, sensori di parcheggio, meglio se con retrocamera, e il controllo automatico della pressione degli pneumatici, una grandezza importantissima per risparmiare carburante e per viaggiare sicuri.